Gli pneumatici o gomme, sono l’organo che ci tiene in contatto con la strada, è bene quindi verificarne l’ usura e adeguarli alle condizioni della strada, del nostro veicolo e soprattutto della temperatura esterna.

Forse non tutti sanno che gli pneumatici invernali (impropriamente chiamati “gomme da neve”) risultano utilissimi in ogni condizione in cui la temperatura esterna sia inferiore ai 7 °C e che sono in grado di drenare fino al 80% d’ acqua in più rispetto ad uno pneumatico normale. Questa resa significativamente superiore rispetto agli pneumatici “normali” li fa preferire quindi, per tutto il periodo in cui sono frequenti le precipitazioni e la temperatura è molto bassa.

COME SI RICONOSCONO GLI PNEUMATICI INVERNALI E COME FUNZIONANO

Gli pneumatici invernali si riconoscono dalle sigle M+S, M&S, M-S oppure M/S (presenti sulla spalla della gomma). Queste sigle stanno a significare “Mud and Snow” letteralmente “Fango e Neve”.

Le gomme invernali vengono costruite con una mescola composta prevalentemente da silicio che è in grado di “scaldare” maggiormente lo pneumatico a freddo e di indurirsi con il caldo. Questa speciale caratteristica fa preferire le gomme invernali nel periodo più rigido dell’ anno mentre le rende del tutto inadeguate a temperature superiori ai 15 gradi.

Oltre alla particolare mescola, gli pneumatici invernali presentano delle “lamelle” che svolgono la funzione di eliminare più rapidamente la neve che si accumula nei tasselli delle gomme, sono infine costituiti con scanalature longitudinali che assicurano una maggiore espulsione dell’ acqua, i blocchi laterali garantiscono invece migliori prestazioni in curva.

LEGISLAZIONE E CONSIGLI SUGLI PNEUMATICI INVERNALI

Gli pneumatici da neve possono essere montati su cerchi in lega e/o in acciaio, rappresentando una valida e “omologata” alternativa alle catene da neve che spesso rovinano i cerchi in lega e la gomma stessa. Alla legge italiana bastano 2 pneumatici invernali montati sulle ruote con trazione per essere in regola e non rischiare una sanzione che varia tra gli 80 e i 318 euro, oltre al fermo dell’ auto. Per una maggior sicurezza e stabilità è opportuno dotare l’ auto di 4 pneumatici invernali. L’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo dipende comunque da regione a regione, di norma è compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile.

Nel caso degli pneumatici invernali o gomme da neve, la legge indica che bisogna mantenere le misure indicate sul libretto di circolazione (preferite sempre la misura più piccola indicata) ma si può diminuire il codice di velocità di una lettera, se ad esempio da libretto viene indicata la lettera “V” è consentito montare pneumatici da neve con codice velocità “H”. Per dettagli sul codice di velocità consultate la tabella indicata sopra.

Per aumentare l’ efficacia dei pneumatici invernali è consigliabile montare gomme di sezione ridotta (se consentito) consultate quindi il vostro libretto di circolazione e verificate di poter montare varie misure di gomme. Sul libretto di circolazione le misure delle gomme vengono riportate in questo modo: 205/40 R17 82V (variabile a seconda dell’ auto). Questa gomma ha quindi un’ impronta a terra (larghezza) di 205, una spalla di 40, un cerchio da 17 pollici. L’ 82 è l’ indice di carico e la “V” è il codice velocità (guarda tabella codice di velocità e indice di carico). E’ consigliabile montare gomme di sezione più ridotta possibile (se consentito dal libretto). E’ buona norma utilizzare una pressione di gonfiaggio superiore di 0,2 bar rispetto alla pressione consigliata per ogni gomma.

CONSERVAZIONE PNEUMATICI INVERNALI

Dopo averli smontati è bene ricordare che gli pneumatici invernali vanno lavati e conservati in un luogo asciutto e lontano dalla luce, il loro limite per la circolazione è stabilito dalla legge in 1,6 mm e vanno smaltiti (per una maggior sicurezza) dopo 4 anni indipendentemente dal loro stato d’ usura.

ALTERNATIVA ALLE GOMME DA NEVE

  • Catene sicuramente impareggiabili sulla neve molto alta (trazione, frenata e tenuta di strada sono i migliori su questo tipo di superficie). Il prezzo è mediamente basso e le misure disponibili sono molte. I difetti maggiori sono sicuramente la praticità (molto tempo e pazienza per montarle) e le forti vibrazioni che trasmettono infine molto spesso si nota un usura maggiore della gomma nei punti di contatto con la catena.
  • Ragni sono adeguati alle auto non catenabili prive di pneumatici invernali. Sono molto semplici da montare (basta fissare l’ adattatore al mozzo del cerchio). Il loro elevato costo (generalmente superiore ai 250 euro) e lo svantaggio di essere molto ingombranti ne limitano la diffusione e l’utilizzo. Un ultimo aspetto negativo è l’ altissima rumorosità (addirittura superiore alle catene).
  • Calze una soluzione economica, facile da trasportare e da installare. Il confort di guida è ai massimi livelli sia per quanto riguarda i sobbalzi sia per il rumore. La legge italiana limita però questo tipo di dispositivo e le calze non sono utilizzabili dove vige l’obbligo di catene, ragni o gomme termiche.

Lo pneumatico da neve rappresenta quindi un investimento per la sicurezza del guidatore in quanto l’ auto reagisce meglio sia in frenata che in curva e se viene comprato da grossisti o negozi di gomme online è possibile risparmiare cifre molto interessanti. Un’altra soluzione low cost per i pneumatici da neve può essere quella delle gomme da neve rigenerate.