Le strade che portano a comprare un’ automobile usata sono essenzialmente due:

PRIVATO

non c’ è nessun tipo di garanzia e vale la regola del “visto e piaciuto”, il prezzo viene concordato e poi si prosegue a fare il passaggio di proprietà. Non essendoci alcun tipo di garanzia si possono incorrere in “bidoni”, “automobili rubate” (è buona norma, prima di acquistare un veicolo, effettuare una visura automobilistica in un’ agenzia di pratiche auto fornendo numero di telaio e targa del veicolo) o “affari”.

CONCESSIONARIO, AUTOSALONE O COMMERCIANTI D’ AUTO

La garanzia sulle automobili è obbligatoria per legge (dal 23 marzo del 2002) e dev’ essere di almeno 12 mesi. I concessionari propongono un prezzo più alto rispetto ad una pari vettura offerta da un privato in quanto sono costretti a sostenere dei costi di ripristino affinchè l’ automobile possa essere garantita almeno 12 mesi. Ecco alcuni consigli per acquistare un’ automobile usata:

CONTROLLI AL LIBRETTO DI CICOLAZIONE DELL’ AUTOMOBILE E AL BOLLO

  • Chiedete il bollo dell’ automobile, che dev’ essere pagato onde evitare spiacevoli multe e interessi di mora che potrebbero arrivarvi successivamente a casa
  • Chiedete il certificato di proprietà dell’ automobile (ex foglio complementare) di modo da accertare la veridicità del proprietario
  • Chiedete il libretto dei tagliandi dell’ automobile (o le fatture relative ad essi), se non sono stati effettuati e il venditore fa storie nel darvelo probabilmente l’ auto è stata malcurata ed è sconsigliabile l’ acquisto
  • Quanti precedenti proprietari ha avuto la macchina? Diffidate di automobili con molti proprietari nell’ arco di breve tempo, nel caso chiedete il perché dei frequenti passaggi di proprietà
  • I numeri di targa e telaio devono corrispondere a quelli scritti sul libretto quindi controllate la corrispondenza stando attenti che non ci siano puntellamenti specialmente sul numero di telaio dell’ automobile
  • Misura pneumatici, omologazioni antinquinamento, gancio di traino e impianto GPL/metano sono sempre indicati sul libretto di circolazione quindi basta solamente controllare la corrispondenza nell’ autovettura
  • Il collaudo si trova dietro il libretto di circolazione dell’ automobile e dev’ essere fatto obbligatoriamente la prima volta dopo 4 anni dall’ immatricolazione dell’ autovettura, successivamente ogni 2 anni
  • Targa e libretto una volta ottenuti numero di targa e libretto dell’ automobile, effettuate una visura automobilistica presso qualsiasi agenzia automobilistica (oppure online). La visura costa circa 30 euro ma vi farà stare tranquilli riguardo alle possibili ipoteche o fermi amministrativi del veicolo

STATO D’ USURA DELLA CARROZZERIA, FARI, LUNOTTO E PARABREZZA

Lo stato d’ usura dell’ esterno dev’ essere proporzionale all’ età e al chilometraggio dell’ automobile.
Se l’ automobile ha un colore “pastello” la vernice dovrà essere brillante e non opaca, non dovrà esserci ruggine o alcun tipo di segno di trascuratezza quali escrementi di uccello o macchie di cera rilasciata dagli alberi.
Attenzione al cofano, ai montati e ai parafanghi dell’ automobile, devono essere tutti in linea. Guardate quindi la vettura alla luce del sole e da più angolazioni.
Per capire se alcune parti dell’ automobile sono state riverniciate o hanno subito urti fate molta attenzione agli angoli in corrispondenza dei fanali, dei montanti e delle portiere (è difficile ripristinare al meglio la vettura) aiutatevi con la mano e “toccate” tutte le parti della carrozzeria in corrispondenza dell’ aggancio con altre parti e verificate che siano sullo stesso piano e che non abbiano “scalini”. Controllate tutte le guarnizioni delle portiere e i “pezzi” in plastica nera, essi possono rilevare piccole macchie di vernice che indicano una riverniciatura dell’ automobile.
Controllate che i fari (posteriori e anteriori) non presentino crepe ne all’ interno ne all’ esterno che non abbiano infiltrazioni di umidità e che la parabola interna sia lucida. Controllate il funzionamento (fari posizione, anabbaglianti, abbaglianti e luci stop dei freni) avviando il motore e portandovi all’ esterno della vettura.
Dopo essersi portati all’ esterno verificate che le spazzole del tergicristalli anteriore e posteriore siano integre e che non risultino “schiacciate” sul parabrezza dell’ automobile. Dopo aver verificato la loro integrità spostatevi all’ interno e cercate di guardare il parabrezza da varie angolazioni in modo da capire se ci sono scheggiature e / o graffi dovuti alla mancata sostituzione delle spazzole. Ovviamente il discorso vale tanto per il parabrezza anteriore quanto per il lunotto posteriore.

CONTROLLO CERCHI E PNEUMATICI, SOSPENSIONI E FRENI

Controllare che le misure riportate sul libretto siano coincidenti a quelle effettivamente montate (Esempio: 130/60 R13 può essere la misura di un pneumatico dove 130 sta ad indicare la larghezza dell’ impronta a terra, 60 sta ad indicare la misura della spalla della gomma e R13 è la misura del cerchio).
Se l’ auto è dotata di cerchi in lega controllate che non ci siano profondi segni sui lati (possono causare guai all’ asse dello sterzo e quindi l’ andamento dell’ automobile potrebbe risultare storto), inoltre i cerchi in lega sono molto più costosi da sostituire rispetto a cerchi in lamiera.
Controllate il battistrada delle 4 gomme in tutta la loro interezza, a ruote sterzate verificate che le “scanalature” siano ben visibili (potete aiutarvi con una moneta da 2 euro inserendola in ogni scanalatura e verificando che il bordo esterno non sia visibile, in caso contrario la gomma è da sostituire). E’ importante verificare che la spalla dello pneumatico sia priva di abrasione e / o tagli.
Non dimenticate di controllare la ruota o il “ruotino” di scorta. Anch’ esso dev’ essere integro e con il battistrada ancora utilizzabile. Se l’ auto è provvista di cerchi in lega il controllo dei freni sarà maggiormente facilitato, infatti basta girare la ruota e successivamente verificare per ogni ruota che lo spessore della pastiglia sia abbastanza spesso. Per controllare l’ usura del disco è sufficiente verificare che non ci siano profondi solchi. Visto che siete ancora all’ esterno potete controllare i braccetti dello sterzo girando completamente le ruote. Le cuffie in gomma devono essere sempre integre e morbide. Controllando visivamente le sospensioni non vi devono essere perdite o trafilamenti di olio dagli steli del pistone e che lo stelo sia perfettamente lucido. Ricordate che gli pneumatici vi tengono a contatto con la strada e sono gli organi (assieme ai freni) su cui è bene non risparmiare.

CONTROLLI INTERNI DELL’ AUTO

Controllate che gli alzacristalli (manovella o elettrici) siano perfettamente funzionanti, non induriti e che non emettano strani cigolii (specialmente per gli anteriori elettrici). Verificate che tutti i componenti elettrici interni all’ auto siano perfettamente funzionanti, azionate il condizionatore e verificate che sia efficiente sia per il caldo che per il freddo. Verificate che le cerniere delle porte siano integre, ben oliate e prive di ruggine. Verificare che l’ apertura di tutte le porte non sia anomala. Se la vettura è dotata di chiusura centralizzata controllare che tutte le porte si chiudano correttamente. Una volta all’ esterno verificare che le serrature non abbiano segni di scasso e che la chiave riesca ad entrare senza difficoltà provando anche a chiudere le portiere. Le cinture di sicurezza dell’ auto devono essere prive di qualsiasi tipo di usura e si devono agganciare perfettamente.
I sedili devono essere privi di squarci e bruciature e il tessuto non deve presentare profonde usure. Verificate il meccanismo di scorrimento dei sedili e che siano perfettamente regolabili in altezza e profondità. Verificate che il volante, la manopola del cambio e le pedaliere non siano eccessivamente usurate (possibile segno di elevato chilometraggio). Dopo aver girato la chiave e avere una chiara visione del quadro acceso e delle spie si deve aspettare lo spegnimento di tutte le spie (in caso contrario chiedete spiegazioni e valutate attentamente). Attenzione a fili e cablaggi a vista (indice di cattivo trattamento della vettura e di possibili problemi).

CONTROLLI ORGANI MECCANICI E PROVA DELL’ AUTOMOBILE SU STRADA

Dopo aver aperto il cofano motore recatevi dunque a controllare tutti gli organi meccanici che stanno sotto al cofano.
Il motore deve presentarsi, a vista, asciutto senza perdite di olio o liquidi. I manicotti devono essere integri, asciutti e la gomma deve essere morbida e non dura. In prossimità delle fascette di chiusura i manicotti stessi non devono avere perdite e non vi deve essere la presenza di macchie o incrostazioni. Controllare attentamente le cinghie servizi (di solito è a vista) e distribuzione, quest’ ultima rappresenta un costo notevole (se l’ automobile ha superato gli 80.000 km dovrà essere controllata e nel caso sostituita entro i 120.000 km o entro 6 anni dalla nascita della vettura). Verificate che il livello dell’ olio, liquido refrigerante, liquido servosterzo e freni siano a livello. Dopo aver verificato tutto ciò potete richiudere il cofano e risalire in auto per procedere ad una prova dell’ automobile su strada.
Come prima cosa azionate (premendo ovviamente la frizione) a motore spendo la prima o la retromarcia che devono entrare senza sforzo. Per le marce successive è necessario avviare il motore e procedere nella prova su strada, azionando tutte le marce e provando anche alcune scalate particolarmente brusche. Il cambio dell’ automobile dev’ essere sempre pronto e non deve opporre resistenza e / o emettere strani rumori.
Dopo questi attenti controlli, perlopiù visivi esigete una prova su strada. Salite in macchina e avviate il motore, lasciate quindi “girare” per una ventina di secondi il motore al minimo e verificate che sia regolare e che l’autovettura non si spenga. Ci si avvia quindi ad inserire una marcia dopo l’ altra stando attenti che la frizione non “strappi” e che le marce non oppongano troppa resistenza. Quando il motore avrà raggiunto la temperatura ideale d’ esercizio (90 gradi circa) si procederà con il testare la sua brillantezza (“pestando” violentemente sul pedale del gas il motore deve salire di giri senza incertezze). In un luogo chiuso verificate con una violenta frenata l’ efficienza di freni e ammortizzatori (l’ automobile non deve sbandare e se dotata di ABS e deve procurare il classico “contraccolpo” al pedale).
Se tutto ciò risulta positivo e siete sicuri dell’acquisto potete procedere al passaggio di proprietà.