In questa sezione abbiamo pensato di introdurre l’ argomento mutuo creando una sorta di micro dizionario dei termini più usati quando si parla di prestiti a medio-lungo termine.

Scegliere il mutuo più adatto alla propria condizione finanziaria, alle proprie esigenze oltre alle proprie aspettative è una fase delicata che può richedere parecchio tempo. Se a tutto questo aggiungiamo la difficile comprensione del linguaggio tecnico adottato dagli intermedieri, ecco perchè prima di parlare di tassi di interesse e tipologie di mutuo ci soffermeremo sui termini più ricorrenti.

  • Ammortamento è il procedimento di restituzione del debito mediante il pagamento periodico delle rate. Le rate sono calcolate secondo la quota capitale e la quota interessi.
  • Euribor conosciuto come Ribor fino al 1999, oggi prende il nome di Euribor o Euro Interbank Offered Rate ed è un tasso interbancario riconosciuto a livello europeo, indice di riferimento per i mutui a tasso variabile.
  • Eurirs o Euro Interest Rate Swap è un tasso interbancario riconosciuto a livello europeo, indice di riferimento per i mutui a tasso fisso.
  • Fideiussione è una garanzia personale che una persona si impegna a dare nei confronti della banca verso un prestito altrui. Nel caso in cui il debitore risulti insolvente la banca può rivalersi sul patrimonio del fideiussore.
  • Ipoteca è un diritto di garanzia. Le ipoteche di solito interessano beni immobili. Il debitore che ha richieso il mutuo può abitare l’immobile ma nel caso in cui risulti insolvente la banca può ottenere l’espropriazione dell’immobile e metterlo all’asta per recuperare il debito restante.
  • Perizia è una relazione tecnica stilata da un operatore tecnico / perito incaricato dal creditore, utile per attestare il valore di un immobile destinato all’ ipoteca.
  • Piano di ammortamento è il piano di rimborso del mutuo in cui viene indicata al cliente la composizione di ogni singola rata.
  • Rata è il pagamento che il mutuatario dovrà effettuare periodicamente per la restituzione del debito. La composizione delle rate e la loro periodicità è stabilita nel contratto, può essere a scadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
  • Rata Costante non è altro che la somma calcolata tra la quota capitale e la quota interessi. La rata costante rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
  • Rata Crescente in questo caso la somma tra quota capitale e quota interessi aumenta in relazione al crescere del numero delle rate pagate.
  • Rata Decrescente in questo terzo caso la somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce in relazione al crescere del numero di rate pagate.
  • Relazione Notarile è, come dice la parola stessa, stilata dal Notaio che si occupa di accertarsi e comunicare alla banca che sull’immobile da ipotecare non sono presenti vincoli come ad esempio una precedente ipoteca.
  • Rinegoziazione serve per modificare alcuni parametri stabiliti nel originario contratto di mutuo. Si può ad esempio chiedere al creditore di modificare la durata del mutuo, l’ indicizzazione o le commissioni.
  • Spese di Istruttoria consistono nel rimborso chiesto dall’intermediario per le spese legate alle formalità e alle pratiche necessarie per l’ erogazione del mutuo.
  • Spread è il dato che nasce dalla differenza tra il tasso di riferimento e il tasso di interesse applicato dall’ intermediario.
  • TAEG o Tasso Annuo Effettivo Globale è l’ indice sintetico del costo totale in percentuale, che comprende le componenti accessorie del finanziamento. Nel calcolo sono compresi: pagamenento degli interessi e rimborso del capitale, spese di riscossione dei rimborsi e di incasso rate, spese di chiusura pratica, costo dell’attività di mediazione, spese di asicurazione e garanzie.
  • Nel Tasso a Regime il mediatore può concedere al debitore tassi di interesse molto vantaggiosi per i primi mesi del mutuo rimandando in un secondo momento la determinazione definitiva del tasso.
  • Tasso di Interesse è l’ indice percentuale che stabilisce il compenso che spetta all ‘intermediario per l’ erogazione del mutuo.
  • TAGM o Tasso Effettvo Globale Medio è un tasso che viene reso pubblico dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze, utile a verificare se il tasso d’interesse applicato dall’ intermediario è usuraio o no. Se gli interessi applicati superano quelli indicati periodicamente nel TAGM possono essere considerati usurai. L’ indice TAGM esce ogni 3 mesi e gli intermediari hanno l’ obbligo di esporlo. Può essere visionato direttamente all’ interno dei locali della banca o sul suo sito internet.