Possiamo parlare di risparmio anche per quanto riguarda l’ illuminazione domestica se ci riferiamo alle lampadine ecologiche che stanno pian piano prendendo il posto delle vecchie lampadine ad incandescenza. Dal 2009 infatti è iniziato il passaggio dalle vecchie lampadine ad incandescenza alle nuove lampadine ecologiche fluorescenti, passaggio che si concluderà definitivamente nel 2016.

Quando parliamo di illuminazione a basso consumo non parliamo nell’immediato di basso costo. Il riscontro in termini di risparmio effettivo si nota solo dopo aver ammortizzato la spesa iniziale.

Le soluzioni che si possono trovare in commercio hanno costi più alti rispetto alle ai vecchi sistemi di illuminazione, ma i vantaggi che ne derivano sono molteplici. In questo caso pariamo ad esempio di illuminazione al neon o a lampade alogene.

Iniziando infatti ad usare solo lampadine a risparmio energetico si può arrivare a risparmiare fino ad un quarto delle spese mantenendo le stesse abitudini. Considerando che l’ illuminazione in una famiglia standard incide del 20% sul costo totale di una bolletta dell’ elettricità, è facile immaginare quale sia il vantaggio nell’installare lampadine a basso consumo. In questo caso ci riferiamo a lampadine fluorescenti.

Queste lampadine hanno un costo iniziale più alto rispetto alle vecchie tradizionali ma il costo viene immediatamente ammortizzato in quanto non solo permettono di consumare meno ma hanno una durata di vita maggiore rispetto alle altre.

Le lampadine a risparmio energetico producono la stessa illuminazione delle vecchie lampadine consumando però meno energia, è infatti calcolato che si ha un risparmio stimato attorno al 73 % sulla bolletta.
In questa sezione troverete una breve e sintetica scheda tecnica sulle varie soluzioni per l’illuminazione con vantaggi e svantaggi di ognuno di essi.