Cos’ è l’ ipoteca? Quando un mutuo diventa ipotecario? Andiamo innanzitutto a capire cos’è un’ ipoteca. Un’ ipoteca è un diritto reale di garanzia su beni mobili o immobili.
Si parla di mutuo ipotecario quando lo stesso è assistito da un’ ipoteca. L’ istituto di credito si attribuisce la facoltà di poter espropriare il bene per destinarlo alla vendita forzata in caso di mancato rimborso del prestito, ma allo stesso tempo concede al suo debitore l’ uso e la disponibilità.
Con l’ ipoteca non possiamo dimenticarci di citare il diritto di sequela. Il diritto di sequela lega l’ ipoteca all’ immobile anche se esso cambia proprietario. Se si sta per acquistare una casa o qualunque altro immobile è bene controllare che non abbia a suo carico vecchie ipoteche. Per accertarsi che non ve ne siano, si può consultare il “Registro degli Immobili” presso il comune in cui esso si trova.
Quando una banca eroga un credito richiede al cliente delle garanzie a tutela dell’istituto stesso.
Iniziano quindi i controlli per verificare la reale possibilità da parte del cliente di pagare le rate tenendo conto del tipo di lavoro svolto, dal contratto lavorativo e dalla sua disponibilità economica.
Inoltre, alla sottoscrizione del contratto di mutuo la banca istituisce la garanzia dell’ ipoteca sull’ immobile acquistato. Così facendo si assicura il diritto di espropriazione nel caso in cui il mutuo non venga rimborsato. Con l’ espropriazione, la banca ha anche il diritto di vendere il bene all’ asta per coprire il credito che vanta nei confronti del suo debitore.
Detto questo, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i passaggi che si devono affrontare per poter stipulare un mutuo ipotecario.
Per poter sottoscrivere questo tipo di mutuo è necessario rivolgersi ad un notaio il quale esegue l’ operazione permettendo l’iscrizione al “Registro degli Immobili” e la cancellazione dal medesimo a fine mutuo. Il notaio funge da ispettore nei confronti della banca o dell’istituto di credito. Il suo compito è quello di verificare e certificare l’esistenza del bene ipotecabile ed assicurarsi che non sia gravato da alcune formalità pregiudizievoli. Solo dopo questo passo la banca può, se ci sono le condizioni favorevoli, concedere il finanziamento. È bene rendersi conto che maggiore è la durata del mutuo, maggiore è a sua volta il tasso di interesse perché in questo modo aumenta il rischio della banca.

COSE DA SAPERE SUI MUTUI IPOTECARI

1. Quando si sceglie un mutuo a tasso fisso, il valore della rata è superiore a quello della rata a tasso variabile. Questo avviene perché, come detto in precedenza, la banca si espone ad un rischio maggiore. Su un prestito medio-lungo è assai complicato riuscire a calcolare con precisione il tasso in vigore a distanza di tempo, ecco dunque che la banca si mette al riparo cercando di coprire il rischio aumentando di due punti percentuali il tasso corrente.

2. Per debiti a lungo termine è opportuno sottoscrivere una polizza assicurativa utile a tutelare figli o familiari dal pagamento inatteso del restante debito. È utile anche nel caso in cui la parte mutuata perda improvvisante il lavoro e non abbia quindi possibilità di rispettare gli accordi di restituzione.

3. Le spese di istruttoria, interessi e parcella notarile sono a carico esclusivo del mutuatario ma al contempo possono essere detraibili dalle tasse grazie ad una serie di agevolazioni introdotte nel ’98. È possibile detrarre il 19% del valore delle spese e degli interessi.

4. Quando si richiede un finanziamento le spese accessorie possono talvolta essere consistenti e significative. È buone cosa informarsi su quali siano le spese che la banca di fiducia richiede per gestire il mutuo come ad esempio le spese di incasso rata.

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LA PARTE RICHIEDENTE IN CASO DI PERSONA FISICA O GIURIDICA

Quando a chiedere un finanziamento è una persona fisica occorre presentarsi muniti di:

  • Carta di identità e codice fiscale
  • Certificato di stato libero se la persona risulta essere celibe – nubile – vedovo / a
  • Certificato di matrimonio se la persona risulta essere coniugata
  • Sentenza di separazione se la persona risulta essere separata
  • Sentenza di divorzio o stato libero se la persona risulta essere divorziata
  • Eventuale procura in originale e carta di identità del procuratore
  • Titolo d’ acquisto (rogito – successione e relativa ricevuta di versamento delle imposte)
  • Schede catastali

Quando a chiedere un finanziamento è una persona giuridica occorre presentarsi muniti di:

  • Carta di identità del legale rappresentante
  • Atti con i quali sono stati attribuiti i poteri al rappresentante
  • Statuto / patti sociali
  • Visura camerale
  • Eventuale procura in originale e carta di identità del procuratore
  • Titolo d’ acquisto (rogito – successione e relativa ricevuta di versamento delle imposte)
  • Schede catastali