Con l’ inizio del 2012 sono arrivate anche sul mercato dell’ auto, parecchi modelli di autovetture alimentate esclusivamente ad elettricità. Il confronto tra le pompe (di gasolio, benzina, gpl e metano) e le prese di corrente elettrica sta per diventare una vera e propria realtà. L’ immagine di un’ auto che passa senza emettere alcun rumore (oltre al normale rotolamento dei pneumatici) sarà presto realtà sulle nostre strade.
Vediamo dunque di far luce su questa nuova (o forse sarebbe meglio dire vecchia) tecnologia. La maggior parte delle autovetture elettriche che già stata immessa in commercio sfrutta batterie agli ioni di litio, una piccola parte (più redditizia ma anche più costosa) sfrutta invece batterie ai polimeri di litio.
E’ CONVENIENTE ASPETTARE QUALCHE MESE E ACQUISTARE UN’ AUTO ELETTRICA?
Putroppo la risposta è negativa. Le auto elettriche sono estremamente costose (circa 30.000 euro per una citycar). Un altro importante elemento che ne frenerà la diffusione almeno inizialmente sarà la mancanza di prese per la ricarica rapida sia pubbliche che private. A questo proposito si dovrà posporre la definizione di uno standard per le prese necessarie alla ricarica. Il costo al chilomentro rimane comunque inferiore di circa 5 volte rispetto ai veicoli tradizionali (il pieno costerà 3-4 euro).
AIUTI DALLO STATO, BOLLO E CASE AUTOMOBILISTICHE
Purtroppo l’ unico vantaggio che ci propone attualmente lo stato è l’ esenzione totale del bollo per 5 anni e una riduzione del 25% di seguito (alcune compagne assicurative offrono inoltre uno sconto del 50% sull’ rca). Negli altri paesi invece, ci sono già ecoincentivi per l’ acquisto di auto elettriche e per la circolazione (dai 3.000 euro per gli olandesi ai 6.000 euro per gli spagnoli che acquisteranno un’ auto elettrica). Oltre a ciò i governi di tutto il mondo si stanno muovendo per adeguare le infrastrutture pubbliche e private per gestire il traffico di questo tipo di veicoli ad elettricità.
AUTONOMIA E MANUTENZIONE AUTO ELETTRICHE
Le case automobilistiche dichiarano attualmente percorrenze nell’ ordine dei 150 Km con un pieno (in un prossimo futuro è già in previsione di quadruplicare questo valore utilizzando batterie al litio abbinate a silicio, ossigeno e zolfo). Le colonnine riusciranno a garantire circa l’ 80% della ricarica in 30 minuti mentre utilizzando la normale presa da 220 volt di casa il tempo si allunga fino ad 8 ore. Le batterie dunque sono la croce e la delizia di questo tipo di vetture. Generalmente le case garantiscono le batterie per 5 anni (è bene prestare attenzione visto il costo estremamente alto delle batterie stesse). La manutenzione generale dei veicoli elettrici è però molto limitata e sicuramente più economia e dilatata nel tempo rispetto alle vetture a combustione tradizionale. La durata (detta anche vita media) di una batteria si misura in numero di cicli, inteso come numero di scariche complete. Per l’ industria automobilistica, un accumulatore al litio può funzionare per 2.000 cicli considerando la condizione peggiore, portando la durata complessiva di una batteria a circa 5-6 anni (calcolando un medio utilizzo).
SICUREZZA AUTO ELETTRICHE
Per ridurre i rischi d’ incendio le case automobilistiche collocheranno le batterie elettriche in zone protette e raffredate interponendo un impianto di raffredamento e dei dispositivi in grado di interrompere la corrente in caso d’ urto. Questo tipo di veicolo è comunque sottoposto ai normali crash test effettuati su veicoli a combustione tradizionale.
PRESTAZIONI AUTO ELETTRICHE
Il propulsore dell’ auto elettrica sviluppa la coppia massima quasi istantaneamente e l’ accelerazione mantiene un andamento perfettamente costante (a differenza delle auto con combustibili tradizionali che sono soggette a picchi sia in positivo che in negativo). Alcuni modelli riescono a percorrere lo 0-100 Km / h in poco più di 3 secondi!
Noi consigliamo…
Chi fosse intenzionato ad acquistare vetture elettriche dovrebbe, a nostro avviso, avere ancora un pò di pazienza è bene quindi aspettare che i prezzi diventino più accessibili (si parla di un ridimensionamento dei prezzi entro il 2015).