Introdotta dal 1 gennaio 2011, la cedolare secca va a sostituire la vecchia regolamentazione sui contratti di locazione. Essa prevedeva che la tassazione sui canoni d’ affitto avvenisse in base alle aliquote progressive dell’ Irpef, cioè dal 23% al 43%. Con questo criterio, tanto più alto era il reddito del locatore tanto più cresceva l’ imponibile.
La nuova cedolare secca invece stabilisce un’ aliquota fissa del 20% indipendentemente dal reddito dichiarato del locatore. A conti fatti questo sistema risulta essere assai più vantaggioso rispetto alla vecchia progressiva, basti pensare che per imponibili superiori a 75.000 euro c’ è un risparmio di quasi il 50% rispetto alla vecchia imposizione.
Supponiamo di produrre un reddito annuo di 30.000 € e di essere proprietari di un’ immobile da affittare, che frutta un incasso di 10.000 euro all’ anno. Con la vecchia disciplina avremo dovuto pagare in tasse più di 3.000 euro mentre adesso se ne vanno appena 1.700 euro
Il nuovo provvedimento inoltre è onnicomprensivo, vale a dire che ingloba già lrpef, l’ addizionale regionale e quella comunale.
Con la cedolare secca, oltre ai vantaggi sopra citati, arrivano anche pesanti sanzioni per coloro che non registrano i contratti o omettono dati.
La sanzione tributaria per i disertori può arrivare al 400% della cedolare secca. Ma non finisce qui perché oltre alla multa è previsto anche un adeguamento automatico del contratto che avrà una durata di 4 anni più 4 di rinnovo alla prima scadenza.
La normativa pone una maggiore attenzione anche agli inquilini, che si trasformano in veri e propri controllori fiscali. Il cittadino che si trova ad avere un contratto non in regola può segnalare il fatto all’ Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza “meritandosi” una riduzione dell’affitto.
Come ultima novità, diventa obbligatorio per tutte le regioni allegare al contratto anche l’ attestato di certificazione energetica, già precedentemente in uso in Valle d’ Aosta, Piemonte, Liguria, Trento, Bolzano e Umbria.
L’ attestato di certificazione energetica è uno strumento volto al controllo della quantità di energia effettivamente consumata o che si prevede venga consumata per soddisfare i bisogni connessi all’uso standard dell’ edificio.