L’acquisto vero e proprio di un veicolo usato avviene non appena si effettua il passaggio di proprietà. Cerchiamo quindi di fare chiarezza su una pratica discretamente costosa e allo stesso tempo delicata. L’atto di proprietà di un veicolo dev’essere registrato al Pubbico Registro Automobilistico (PRA) entro sessanta giorni dall’autenticazione della firma del venditore, il compratore provvederà ad aggiornare il certificato di proprietà del veicolo e a procurarsi l’adesivo con i suoi dati da apporre sul libretto di circolazione.
Per effetturare il passaggio di proprietà (voltura) si possono percorrere essenzialmente due strade:
Agenzia di pratiche automobilistiche
Ci si rivolge ad un’agenzia di pratiche automobilistiche, la quale chiede la presenza dell’ acquirente e del venditore (o più venditori nel caso in cui ci siano comproprietari del veicolo) per poter firmare l’atto di vendita effettiva del veicolo.
L’agenzia di pratiche automobilistiche chiederà alle parti coinvolte nella transazione un documento valido d’ identità, il codice fiscale e un’ autocertificazione di residenza (in breve tempo avrete il certificato di proprietà). Per l’ aggiornamento “adesivo” della carta di circolazione occorrerà aspettare qualche tempo ma questo dettaglio non rappresenta alcun tipo di problema alla circolazione immediata del veicolo. Generalmente le agenzie offrono nel prezzo anche una visura completa sul veicolo per verificare che non sia rubato e che sia privo di ipoteche.
VANTAGGI: velocità d’esecuzione del passaggio di proprietà (quasi immediato), semplicità della pratica di voltura, visura completa del veicolo.
CONTRO: prezzo maggiorato dai 50 ai 250 euro.
La volutura fai da te
Il passaggio di proprietà “fai da te” prevede la firma dell’ atto di vendita da parte del venditore (dal 4 luglio 2006 non c’è più l’ obbligo della presenza del notaio) alla presenza di un funzionario del Dipartimento dei Trasporti Terrestri (Motorizzazione o DTT) , al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) oppure in comune. Questa pratica non ha costi accessori al costo base del passaggio di proprietà se è svolta autonomamente.
Dopo aver apposto le firme recatevi al PRA, in comune o in motorizzazione (della provincia di residenza del venditore) per pagare l’imposta provinciale di trascrizione o IPT (variabile a seconda della provincia e del veicolo calcolabile qui) alla quale aggiungerete 29,24 euro per l’imposta di bollo (43,86 euro, se la vettura non ha il Certificato di proprietà) e 20,92 euro di emolumenti Pra. A registrazione effettuata, riceverete un nuovo Certificato di proprietà con i vostri dati.
La tappa successiva sarà il versamento di 14,62 euro sul conto corrente numero 4028 (imposta per aggiornamento carta di circolazione) e uno di 9 euro (diritti DTT) sul conto numero 9001, entrambi intestati al Dipartimento Trasporti Terrestri (per il pagamento postale aggiungete nel totale complessivo 5,40 euro del costo dei tre bollettini postali).
Infine, con le ricevute dei versamenti, un certificato di residenza (autocertificazione o stato di famiglia), la fotocopia della carta di circolazione (o libretto di circolazione) e il modulo di richiesta debitamente compilato (modello 2119), andate all’ufficio provinciale del Dipartimento Trasporti Terrestri per farvi apporre l’aggiornamento “adesivo” distro la carta di ciroclazione o libretto
VANTAGGI: costo contenuto al minimo (si pagano solo i costi effettivi)
CONTRO: lentezza della pratica, possibili problemi di compatibilità di orario dei vari uffici, visura del veicolo assente.
In caso di decesso del proprietario dell’auto
La normativa vigente in questo caso non risulta molto chiara, purtroppo gli eredi hanno 6 mesi di tempo per effettuare il cambio di proprietà e registrarlo dunque sul libretto di circolazione. É obbligatorio fare un primo passaggio di proprietà a favore di tutti gli eredi (il mezzo risulterà dunque cointestato con i problemi annessi e connessi del caso). É dunque consigliabile procedere all’ esecuzione di un secondo passaggio di proprietà a nome di una singola persona, tutto ciò però comporta una spesa doppia rispetto ad un normale passaggio di proprietà.
Noi consigliamo…
Dopo aver descritto nel dettaglio la procedura, l’unico consiglio che possiamo dare è quello di fare sempre e comunque una visura completa del veicolo (ammeno che non siate in rapporti di conoscenza fidata con il venditore), questo fa si siate tutelati da possibili pignoramenti del veicolo e tristi epiloghi giudiziari. Con questo servizio potete scoprire approssimativamente quanto vi costerà il passaggio di proprietà per la vostra auto.