Ecco alcuni consigli che vi potranno essere molto utili durante la progettazione di un viaggio. Se le ferie si avvicinano e la vostra intenzione è quella di farvi una bella vacanza la prima cosa da fare è imporsi una margine di spesa. Questo è utile perché è il primo passo per la scelta del pacchetto.

Dopodiche è necessario individuare le date di partenza, a tale proposito è importante tenere presente che i tariffari di hotel, villaggi, o i prezzi dei voli, sono soggetti a variazioni in base alla stagione in cui ci troviamo ma ricordate bene che l’ alta o la bassa stagione non sono uguali per tutte le mete. Ci sono periodi dell’ anno che tendono ad essere costosi per tutte le destinazioni come, Natale, Capodanno, Pasqua e Ferragosto (in questo caso il metodo infallibile per risparmiare è prenotare con largo anticipo) ma l’ alta e la bassa stagione è determinata dagli afflussi turistici (calcolati in base a delle schede statistiche compilate dagli albergatori) che vengono registrati in un tale periodo e in un tale luogo.

Come capire se ci troviamo in alta o in bassa stagione? Semplice, basta confrontare i prezzi del mese di riferimento, cioè quello in cui vorremo partire, con quelli del mese precedente o successivo ed ecco che sapremo con certezza in che periodo ci troviamo. Individuare il periodo non è una scelta da sottovalutare. Come già detto i periodi di alta stagione non sono uguali per tutti i luoghi e questo ci permetterà di poter scegliere un’altra destinazione se quella su cui abbiamo fatto le nostre ricerche ci sembra troppo costosa.

Dopo aver stabilito un budget e aver scelto luogo e periodo, dobbiamo chiederci che tipo di trattamento desideriamo ottenere. A tale proposito c’ è da fare una piccola precisazione per quanto riguarda i soggiorni nelle capitali: generalmente nessun albergo mette a disposizione il trattamento HB o FB che vale a dire “Half Board e “Full Board” (mezza pensione e pensione completa) ma solo B&B o OR (bed and breakfast e only room) che significano rispettivamente “Letto e colazione” e “Solo camera”.

Quindi, se avete intenzione di farvi almeno un pasto in albergo (è consigliata la cena, in quanto di giorno si predilige pranzare al sacco o comunque in prossimità di luoghi d’interesse in modo da ottimizzare il tempo) è meglio che prima di effettuare la prenotazione vi assicuriate che l’hotel abbia una cucina e metta a disposizione la sala da pranzo.

Per quanto riguarda i trattamenti nei villaggi turistici, solitamente sono sempre completi di tutti e tre i pasti ma ci sono delle eccezioni. Consigliamo dunque di verificare che il pacchetto che andrete a comprare abbia l'”all inclusive“. Nei pacchetti all inculsive non solo avrete compreso nel prezzo tutti e tre i pasti principali, ma potrete fare svariati spuntini nei bar dislocati in tutti punti strategici del villaggio. Con l'”all inclusive” potrete quindi bere bibite, caffè e drink che non siano di importazione (qualunque alcolico non del luogo sarà sempre a pagamento).

Esistono però dei pacchetti che non prevedono la formula “all inculsive” compresa nel prezzo ma “acquistabile a parte“. Si tratta di buoni messi in vendita a parte che se presentati nei vari punti di ristoro del complesso in cui villeggiate, vi danno il diritto a bere e mangiare senza pagare. Ma c’ è da tener conto che non essendo compresi nel prezzo del pacchetto, costano di più di quanto costerebbero se inclusi, quindi, se il vostro obiettivo è il risparmio, non è consigliabile comprarli in separata sede ma cercare un pacchetto che li comprenda già.