Il conto corrente bancario è comodo ed è ormai divenuto di uso comune purtroppo, questa comodità ci costa mediamente 150 euro all’ anno a meno che non si abbiano particolari convenzioni e sconti.
Ciò che aumenta in maniera assoluta il costo di un conto corrente sono le commissioni ed i costi delle operazioni fatte allo sportello (soprattutto se le operazioni sono state compiute in una banca che non è appartenente allo stesso gruppo della nostra oppure abbiamo prelevato del contante all’ estero).
Per ovviare a questi inutili sprechi è possibile affidarsi a banche che operano prevalentemente online (prevalentemente non significa che una volta stipulato il contratto regolatore del conto corrente, la banca sparisce con i vostri soldi e voi non potete più rintracciare nessuno).
Le banche convenzionali hanno una grandissima capillarità di sportelli in tutto il territorio nazionale e non, considera che ogni sportello o filiale conta un tot numero di impiegati ed un tot numero di dirigenti, tutto ciò è una chiara comodità per l’ utilizzatore finale dei servizi bancari, ma andrà a gravare sul costo complessivo di mantenimento di ogni singolo conto corrente.
Le banche meno convenzionali ma ugualmente sicure invece, sono un po’ meno presenti sul territorio nazionale e riescono quindi ad applicare tariffe di gestione del conto corrente e delle operazioni bancarie nettamente più basse.
Il conto corrente non è più un sistema valido per la gestione dei soldi risparmiati (tranne qualche raro caso in cui vengono erogati tassi interessi al netto delle tasse superiori al 3%).
Medita sulla quantità di soldi necessari per le spese correnti (i comodi addebiti RID di bollette e abbonamenti) e lascia sul conto corrente soltanto i soldi necessari per sanare gli addebiti. Se la tua banca non ti fornisce condizioni d’interesse sul conto corrente realmente vantaggiose è meglio che tu investa i soldi in altri prodotti finanziari o li tenga sotto il tuo materasso.
E’ bene ricordarsi di prelevare il denaro solo agli sportelli appartenenti allo stesso gruppo della propria banca, in questo modo le commissioni saranno nulle o molto basse a seconda del tipo di contratto.
Accordati con la tua banca per un PAC (Piani Accumulo Capitale). I Pac sono piani di accumulo con i quali si crea un capitale, inserendo una piccola somma ogni mese. Fatti prelevare la somma direttamente dal conto corrente. Utilizzando il metodo dei piani di accumulo capitale ti ritroverai senza quasi accorgertene, con un gruzzolo importante.
In alternativa acquista Buoni fruttiferi postali (o BFP) investimenti sicuri e controllati.
Non andare a pagare le bollette di acqua, luce, telefono e gas all’ufficio postale. L’ addebito sul conto corrente è spesso gratuito e non implica una coda oltre ad una grossa perdita di tempo ogni volta che si deve pagare una bolletta, se a questo si aggiunge il costo di 1,10 euro a bollettino postale, il guadagno è quantificabile sia in tempo che denaro. Inoltre grazie a questo metodo risparmi gli interessi di mora per eventuali ritardi di pagamento per dimenticanze o altri disguidi.
E’ opportuno tenere sott’ occhio il conto corrente per non incappare in scoperti di conto corrente e relativi interessi (molto salati) da pagare.
Prelevando con la carta di credito, il costo dell’ operazione può avere una commissione fino al 4% dell’ importo, salvo esigenze particolari è meglio preferire il bancomat.
Attenzione agli acquisti fatti con carta di credito ma rimborsati alla banca a rate. Si tratta di veri e proprio prestiti ai quali vengono applicati interessi al limite dello strozzinaggio.